[it]Ciao ragazzi!

Eccoci ad un altro episodio del mio blog fotografico!

Oggi si riprende con il Ballerina project!! Ma questa volta non è una semplice foto di Giada (la mia ballerina che ringrazio sempre per prestarsi a questi esperimenti) ma un composite fotografico in cui ho messo veramente tutto quello che so a livello di postproduzione.. Al momento penso sia la foto più difficile (in postproduzione) che abbia mai fatto, e per il risultato ottenuto devo ringraziare Aaron Nace e il suo Phlearn, un sito su cui ogni giorno per 5 giorni a settimana vengono pubblicati dei video in cui lui insegna tutto quello che sa su Photoshop. Grazie Aaron (sono sicuro che leggerai questo post sul mio blog).

Ma veniamo alla foto!! Allora.. partiamo dell’idea: la mano di un burattinaio che con i fili comanda una ballerina, il tutto intriso da un’atmosfera dark. Ovviamente ci sarà bisogno di due foto, quella della ballerina e quella della mano.

Data l’atmosfera dark del tutto scatto la foto su fondale nero e non su fondale bianco.. ricordate sempre che se avete idea che la foto risultante sarà su toni scuri allora scattate già su toni scuri, mentre invece se sarà su toni chiari, scattate con il fondale bianco, anche se questo poi andrà ritagliato!

Cominciamo dalla foto della ballerina. Lo schema di illuminazione è molto semplice: un softbox in alto a destra e un riflettore in basso a sinistra, che ha la funzione fondamentalmente di illuminare la gamba tesa di Giada, che se no sarebbe troppo in ombra per via dell’ombra del tutù.[/it][en]Hi guys!

Here we are to another episode of my photographic blog!

Today I restart with the Ballerina project!! But this time it’s not a simple photo of Giada (my ballerina who I always thank for letting me do these experiments) but for a photographic composite in which I truly put everything I know about postproduction.. At the moment I think this is the most difficult photos (in postproduction) I’ve ever done, and for the result I have to thank Aaron Nace and his creature Phlearn, a website on which everyday (5 days a week) he publishes videos in which he teaches everything he knows about Photoshop. Thanks Aaron (I’m sure you’ll read this post on my blog).

But let us come to the photo!! Well.. let’s start from the idea: the hand of a puppeteer who masters with the wires the ballerina, all in a dark atmosphere. Obviously we’ll need two photos, the one of the ballerina and the one of the hand.

Given the dark atmosphere of the photo the background of the basic shots is black and not white.. always remember that if you already know that the final result will be on dark tones you have to shoot on dark background, while if it is on light tones, it is necessary to shoot in a light background, even if the result will be cut!

Let us start from the photo of the ballerina. The lighting scheme is very simple: a softbox on the top right and a reflector low left, which has the foundamental function to lighten the tense leg of Giada, which would otherwise be in shade because of the shadows project by the tutù.[/en]

[it]Sul flash ho posizionato un gel CTO (color to orange) 1/4 giusto per dare un tocco di calore alla pelle di Giada. Una volta scontornata la sua figura in postproduzione questo è il risultato[/it][en]On the flash I positioned a 1/4 CTO (color to orange) gel in order to give a little of warmth to the skin of Giada. Once I selected and cut her figure in postproduction this is the result[/en]

[it]Arriva quindi il momento della foto della mano.. inizialmente ho provato con la mia, ma poi ho visto che ho la mano troppo delicata, con le dita troppo fini, e quindi non adatta a questa foto. Ma la mano di mio padre è a dir poco perfetta! Grande, callosa, con una storia alle spalle. Prendiamo quindi 5 pezzi di spago e attacchiamo dei pesetti in fondo (dei piombini da pesca del peso di 20 g, quelli grossi per intenderci). A quel punto gli metto uno spago intorno ad ogni dito e partiamo con le foto. Ovviamente quando si fa un composite è fondamentale che la luce per tutti gli elementi sia la stessa. Pertanto anche per la foto alla mano ho posizionato il softbox in alto a destra. Non avrebbe senso se per la ballerina la luce arrivasse da destra mentre per la mano da sinistra! (ok ho detto un’ovvietà, ma nella foga di preparare le foto vi assicuro che è facilissimo compiere errori del genere e trovarsi tutte le foto con le illuminazioni diverse). Ovviamente anche qui ci andava un fondale nero, per il quale è bastato prendere un telo nero piccolino. Eccovi com’è venuta la foto della mano:[/it][en]Now it arrives the moment of the hand photo.. At first I tried with my hand, but then I saw it was too delicate, with too thin fingers, and so it was not appropriate for this photo. But the hand of my father would have been perfect! It is big, callous, with a story to tell.. I take 5 strings and attach to them some little weigths at the bottom (in particular, fishing plumments which weight 20 g, the big ones to understand..). At this point I put a string around every finger and we start with the photos. Obviously when preparing a composite it is foundamental that the light of all the elements is the same. Therefore also for the hand photo I positioned a softbox high on the right. It would not have sense if the ballerina was lightened from the right and the hand from the left! (ok it’s obvious, but often in the ardor of preparing the photos it is very simple to do errors like this and find all the photos with different lighting). Obviously also here a black background was necessary, and for that I took a simple black sheet. Here you are the photo of the hand:[/en]

[it]E qua arriviamo al bello.. ovvero fondere le due foto in postproduzione in maniera tale che sembrino la stessa.. Vi dico subito che non è stato affatto facile, almeno per le mie capacità.. però alla fine ce l’ho fatta. Innanzitutto anche se le due foto di partenza erano illuminate allo stesso modo la differenza di luce era molta. Per capire in un composite se le foto hanno differenze di illuminazione (non come direzione, ma come qualità ed intensità) ho trovato molto utile un consiglio dato su phlearn, ovvero mettere le due immagini insieme e poi convertire momentaneamente al bianco e nero. Il bianco e nero permette di valutare unicamente le differenze di illuminazione mettendo per un attimo da parte il discorso colore, saturazione etc. Con questa tecnica ho scoperto che la mano era un po’ più scura che la ballerina, pertanto ho provveduto scurendo un po’ la ballerina. A quel punto sono tornato al colore. Ho dovuto prolungare i fili e “legarli” agli arti di Giada, e fino a qua niente di difficile.. il casino nero è stato con il filo legato al dito medio, che era in direzione completamente sbagliata per legarsi con il piede a terra di Giada. Lì è stato necessario spostarlo sulla destra, operazione che magari per molti è facile, ma per me che non sono un mago di ste cose è stato difficilissimo..

A questo punto è stato sufficiente aggiungere un fondale blu, con una texture sopra, e giocare sui toni. Eccovi il risultato finale di tutte le mie fatiche:[/it][en]And now it comes the beauty.. i.e. merge the two photos in postproduction in order to make them seem the same.. I tell you immediatly that it has not been simple, almost for me.. but at the end I got it.. First of all even if the two photos were lightened in the same way the light difference was high. To understand if in a composite the two photos have the same lighting (not only direction, but quality and intensity) I found very useful an advice given on phlearn, i.e. to put the two images togheter and convert in black and white for a moment. The black and white allows one to evaluate only the differences of lighting, not considering color, saturation etc. With this technique I discovered that the hand was a little darker than the ballerina, so I made an adjustment layer to darken the ballerina a bit. At this point I came back to color. I had to extend the strings and “tie” them to Giada’s limbs, and since here no problems.. The difficulty came with the string tied to the middle finger, which was in a completely wrong direction to tie to the foot on the ground of Giada. In this case it has been necessary to move it on the right, operation that perhaps for a lot of you is simple, but for me it was not!

At this point it has been sufficient to add a blue background with a texture and play with the tones. Here you are the final result of my work:[/en]

[it]Cosa ne pensate ragazzi? Vi piace il risultato finale? Aspetto commenti mi raccomando!!

La prossima settimana dovrei tornare online con un nuovo episodio della guida video!

Alla prossima ragazzi!

Stefano[/it][en]What do you think about it guys? Do you like the final result? I wait for comments!!

Next week I will restart with the video guide for strobist people in italian!

See you later!

Stefano[/en]

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